mercoledì, Gennaio 15, 2025
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CORSO DI FORMAZIONE PER LE PROVE SCRITTE DEL CONCORSO ORDINARIO PER OGNI ORDINE E GRADO DI SCUOLA.

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A seguito delle tante richieste di iscrizione ai nostri percorsi formativi, Aida (Associazione Italiana docenti e personale ATA) organizza un corso di preparazione per il superamento delle prove scritte dei prossimi concorsi nella scuola.

Il corso prevede:

N. 3 lezioni a distanza sulle tecniche di sviluppo delle tracce e sulle metodologie didattiche.

Per ciascuna delle due prove, materiali di approfondimento e relative proposte di tracce in linea con gli specifici programmi delle singole classi di concorso. Le Proposte di tracce, illustrate in classi virtuali, potranno essere sviluppate dal corsista e prevederanno la correzione dei disciplinaristi (15 tracce).

A supporto dei corsisti saranno messe  a disposizione tracce tipo su specifiche aree.

Sarà inoltre fornito gratuitamente il corso di preparazione alle prove preselettive composto da 14 lezioni registrate, materiali delle presentazioni e dispense di approfondimento.

Venerdì 16 aprile 2021, dalle ore 16:00 alle 18:00

si svolgerà un Webinar di presentazione di tutta l’offerta per i concorsi ordinari

Iscrizione gratuita al webinar

Nuove posizioni economiche per il personale ATA: guida alla partecipazione

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A partire dal 14 novembre 2024 (data da confermare), il personale ATA potrà presentare domanda per accedere alle nuove posizioni economiche. Le domande devono essere inviate entro il 13 dicembre 2024 attraverso la piattaforma “Istanze Online”. Questa iniziativa fa parte del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) 2019-2021.

Posizioni economiche: prima e seconda posizione

Le posizioni economiche rappresentano un aumento di stipendio per valorizzare l’esperienza e la formazione del personale. Ci sono due livelli disponibili:

  • Prima posizione economica: accessibile dopo 5 anni di servizio.
  • Seconda posizione economica: disponibile dopo aver ottenuto la prima posizione, richiede il superamento di una prova selettiva e la partecipazione a un corso di formazione con esito positivo.

Coloro che sono già inseriti in graduatoria non devono ripresentare domanda e avranno priorità nell’assegnazione delle posizioni.

Posti disponibili

Il Ministero dell’Istruzione ha approvato un totale di 46.297 nuove posizioni economiche per il personale ATA, suddivise come segue:

  • 28.539 per i collaboratori scolastici
  • 82 per gli operatori scolastici
  • 12.549 per gli assistenti amministrativi (prima posizione economica)
  • 5.127 per gli assistenti amministrativi (seconda posizione economica)

Formazione e valutazione

I candidati per le nuove posizioni devono partecipare a un corso di formazione online organizzato dall’Indire. Alla fine del corso, è previsto un test con 20 domande a risposta multipla da completare in 30 minuti. La graduatoria finale sarà stabilita in base ai risultati del test e ai titoli di servizio presentati.

Criteri di valutazione

I criteri di valutazione includeranno:

  • Esperienza nel ruolo attuale: verrà valutato il servizio prestato nel profilo attuale.
  • Esperienza in altri profili ATA: saranno riconosciute anche le esperienze in ruoli diversi all’interno del personale ATA.

Come fare domanda e chi può partecipare

Per presentare la domanda, il personale ATA deve utilizzare la “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, disponibile sul sito www.miur.gov.it, seguendo il percorso: “Argomenti e Servizi > Servizi > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”. Per accedere alla piattaforma, sono necessarie le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o la Carta di Identità Elettronica (CIE). Inoltre, è richiesta l’abilitazione al servizio “Istanze Online”.

Possono partecipare i dipendenti a tempo indeterminato con almeno 5 anni di servizio, compresi i periodi di supplenza.

Bonus Natale 2024 (Scadenza 22 novembre 2024): Guida per il Personale Scolastico

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Il Bonus Natale 2024 è un’indennità una tantum di 100 euro, prevista dal Decreto-Legge 9 agosto 2024, n. 113, convertito dalla Legge 7 ottobre 2024, n. 143. L’importo, non soggetto a tassazione IRPEF, sarà erogato insieme alla tredicesima mensilità.

Requisiti per l’Accesso al Bonus

  • Reddito Complessivo: Reddito annuo 2024 non superiore a 28.000 euro (inclusi eventuali redditi da cedolare secca o regime forfettario).
  • Condizioni Familiari: Coniuge e almeno un figlio fiscalmente a carico, oppure essere genitore unico con almeno un figlio a carico.
  • Imposta Lorda: Deve essere superiore alla detrazione spettante ai sensi dell’art. 13 del TUIR, cioè il lavoratore deve essere fiscalmente “capiente”.

Modalità di Richiesta
La richiesta del bonus va effettuata tramite il portale NoiPA, seguendo questi passaggi:

  1. Accedere al proprio profilo su NoiPA.
  2. Selezionare il menu “Servizi” e cliccare su “Stipendiali”.
  3. Selezionare “Richiesta indennità D.L. n.113/2024 (Bonus Natale)” e seguire la procedura guidata.

Scadenze Importanti

  • Scadenza per la Richiesta: 22 novembre 2024, ore 12:00.
  • Ricevuta Richiesta: Disponibile dal 14 novembre 2024.

Supplenti e Personale a Contratto Breve
Anche i supplenti brevi e saltuari possono richiedere il bonus, a condizione che il contratto sia registrato su NoiPA e vi sia un cedolino per dicembre. In caso contrario, l’indennità potrà essere recuperata nella dichiarazione dei redditi 2024 (da presentare nel 2025).

Verifiche e Conguaglio
Il sostituto d’imposta (la scuola) verificherà in sede di conguaglio la legittimità del bonus. Se l’importo non spetta, verrà recuperato dal cedolino o nella dichiarazione dei redditi.

CALCOLO PUNTEGGIO GRADUATORIE DI ISTITUTO – COLLABORATORE SCOLASTICO

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Calcolo Punteggio Graduatorie di Istituto – Collaboratore Scolastico
CALCOLO PUNTEGGIO GRADUATORIE DI ISTITUTO – COLLABORATORE SCOLASTICO
Nota 1: In caso di periodi coincidenti (es servizi parte time) è necessario inserirne solo uno
Titolo di Accesso Voto Punti
Titolo di Accesso (voto da 6 a 10) 0,00
Altri titoli posseduti Si/No Punti
Diploma di Laurea 0,00
Qualifica corso socio-assistenziale 0,00
Qualifica corso socio-sanitari 0,00
Certificazione informatica diversa da quella di alfabetizzazione costituente titolo di accesso al profilo 0,00
Totale titoli di cultura aggiuntivi 0,00
Servizio specifico statale (stesso profilo – per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni): 0,50

Servizio prestato in qualità di responsabile amministrativo o assistente amministrativo in:

a) scuole dell’infanzia statali, delle Regioni Sicilia e Val d’Aosta, delle province autonome di Trento e Bolzano;

b) Scuole primarie statali;

c) Scuole di istruzione secondaria o artistica statali, nelle istituzioni scolastiche e culturali italiane all’estero, nelle istituzioni convittuali

Dal Al
Totale servizio specifico statale 0,00
Totale Servizio Specifico Statale Anni: 0, Mesi: 0, Giorni: 0
Servizio non statale (stesso profilo – per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni): 0,25

Servizio prestato in qualità di responsabile amministrativo o assistente amministrativo in:

a) scuole dell’infanzia non statali autorizzate;

b) scuole primarie non statali parificate, sussidiate o sussidiarie;

c) scuole di istruzione secondaria o artistica non statali pareggiate, legalmente riconosciute e convenzionate;

d) scuole non statali paritarie

Dal Al
Totale servizio non statale 0,00
Totale Servizio Non Statale Anni: 0, Mesi: 0, Giorni: 0
Altro servizio statale (diverso da ass. amm. – per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni): 0,10

Altro servizio, ivi compreso il servizio di insegnamento nei corsi C.R.A.C.I.S. e il servizio prestato con rapporto di lavoro costituito con enti locali, servizio prestato come modello vivente, in una qualsiasi delle scuole seguenti:

a) scuole dell’infanzia statali, delle Regioni Sicilia e Val d’Aosta, delle province autonome di Trento e Bolzano;

b) Scuole primarie statali;

c) Scuole di istruzione secondaria o artistica statali, nelle istituzioni scolastiche e culturali italiane all’estero, nelle istituzioni convittuali

Dal Al
Totale altro servizio statale 0,00
Totale Altro Servizio Statale Anni: 0, Mesi: 0, Giorni: 0
Altro servizio non statale (diverso da ass. amm. – per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni): 0,05

Altro servizio, ivi compreso il servizio di insegnamento nei corsi C.R.A.C.I.S. e il servizio prestato con rapporto di lavoro costituito con enti locali, servizio prestato come modello vivente, in una qualsiasi delle scuole seguenti:

a) scuole dell’infanzia non statali autorizzate;

b) scuole primarie non statali parificate, sussidiate o sussidiarie;

c) scuole di istruzione secondaria o artistica non statali pareggiate, legalmente riconosciute e convenzionate;

d) scuole non statali paritarie

Dal Al
Totale altro servizio non statale 0,00
Totale Altro Servizio Non Statale Anni: 0, Mesi: 0, Giorni: 0
Servizio altre amministrazioni (Comuni, Regioni, ecc. – per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni): 0,05

Servizio prestato alle dirette dipendenze di Amministrazioni statali o Enti locali e nei patronati scolastici

Dal Al
Totale servizio altre amministrazioni 0,00
Totale Servizio Altre Amministrazioni Anni: 0, Mesi: 0, Giorni: 0
RIEPILOGO
Totale titolo di accesso 0,00
Totale titoli di cultura aggiuntivi 0,00
Totale titoli culturali 0,00
Totale servizio specifico statale 0,00
Totale servizio non statale 0,00
Totale altro servizio statale 0,00
Totale altro servizio non statale 0,00
Totale servizio altre amministrazioni 0,00
Totale titoli di servizio 0,00
TOTALE GENERALE 0,00

CALCOLO PUNTEGGIO GRADUATORIE DI ISTITUTO – ASSISTENTE TECNICO

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Calcolo Punteggio Graduatorie di Istituto – Assistente Tecnico
CALCOLO PUNTEGGIO GRADUATORIE DI ISTITUTO – ASSISTENTE TECNICO
Nota 1: In caso di periodi coincidenti (es servizi parte time) è necessario inserirne solo uno
Titolo di Accesso Voto Punti
Titolo di Accesso (voto da 6 a 10) 0,00
Altri titoli posseduti Si/No Punti
Diploma di Laurea 0,00
Idoneità in concorsi pubblici stesso profilo 0,00
Certificazione informatica diversa da quella di alfabetizzazione costituente titolo di accesso al profilo 0,00
Totale titoli di cultura aggiuntivi 0,00
Servizio specifico statale (stesso profilo – per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni): 0,50

Servizio prestato in qualità di responsabile amministrativo o assistente amministrativo in:

a) scuole dell’infanzia statali, delle Regioni Sicilia e Val d’Aosta, delle province autonome di Trento e Bolzano;

b) Scuole primarie statali;

c) Scuole di istruzione secondaria o artistica statali, nelle istituzioni scolastiche e culturali italiane all’estero, nelle istituzioni convittuali

Dal Al
Totale servizio specifico statale 0,00
Totale Servizio Specifico Statale Anni: 0, Mesi: 0, Giorni: 0
Servizio non statale (stesso profilo – per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni): 0,25

Servizio prestato in qualità di responsabile amministrativo o assistente amministrativo in:

a) scuole dell’infanzia non statali autorizzate;

b) scuole primarie non statali parificate, sussidiate o sussidiarie;

c) scuole di istruzione secondaria o artistica non statali pareggiate, legalmente riconosciute e convenzionate;

d) scuole non statali paritarie

Dal Al
Totale servizio non statale 0,00
Totale Servizio Non Statale Anni: 0, Mesi: 0, Giorni: 0
Altro servizio statale (diverso da ass. amm. – per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni): 0,10

Altro servizio, ivi compreso il servizio di insegnamento nei corsi C.R.A.C.I.S. e il servizio prestato con rapporto di lavoro costituito con enti locali, servizio prestato come modello vivente, in una qualsiasi delle scuole seguenti:

a) scuole dell’infanzia statali, delle Regioni Sicilia e Val d’Aosta, delle province autonome di Trento e Bolzano;

b) Scuole primarie statali;

c) Scuole di istruzione secondaria o artistica statali, nelle istituzioni scolastiche e culturali italiane all’estero, nelle istituzioni convittuali

Dal Al
Totale altro servizio statale 0,00
Totale Altro Servizio Statale Anni: 0, Mesi: 0, Giorni: 0
Altro servizio non statale (diverso da ass. amm. – per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni): 0,05

Altro servizio, ivi compreso il servizio di insegnamento nei corsi C.R.A.C.I.S. e il servizio prestato con rapporto di lavoro costituito con enti locali, servizio prestato come modello vivente, in una qualsiasi delle scuole seguenti:

a) scuole dell’infanzia non statali autorizzate;

b) scuole primarie non statali parificate, sussidiate o sussidiarie;

c) scuole di istruzione secondaria o artistica non statali pareggiate, legalmente riconosciute e convenzionate;

d) scuole non statali paritarie

Dal Al
Totale altro servizio non statale 0,00
Totale Altro Servizio Non Statale Anni: 0, Mesi: 0, Giorni: 0
Servizio altre amministrazioni (Comuni, Regioni, ecc. – per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni): 0,05

Servizio prestato alle dirette dipendenze di Amministrazioni statali o Enti locali e nei patronati scolastici

Dal Al
Totale servizio altre amministrazioni 0,00
Totale Servizio Altre Amministrazioni Anni: 0, Mesi: 0, Giorni: 0
RIEPILOGO
Totale titolo di accesso 0,00
Totale titoli di cultura aggiuntivi 0,00
Totale titoli culturali 0,00
Totale servizio specifico statale 0,00
Totale servizio non statale 0,00
Totale altro servizio statale 0,00
Totale altro servizio non statale 0,00
Totale servizio altre amministrazioni 0,00
Totale titoli di servizio 0,00
TOTALE GENERALE 0,00

CALCOLO PUNTEGGIO GRADUATORIE DI ISTITUTO – ASSISTENTE AMMINISTRATIVO

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Calcolo Punteggio Graduatorie di Istituto – Assistente Amministrativo
CALCOLO PUNTEGGIO GRADUATORIE DI ISTITUTO – ASSISTENTE AMMINISTRATIVO
Nota 1: In caso di periodi coincidenti (es servizi parte time) è necessario inserirne solo uno
Titolo di Accesso Voto Punti
Titolo di Accesso (voto da 6 a 10) 0,00
Altri titoli posseduti Si/No Punti
Diploma di Laurea 0,00
Attestato di qualifica prof. art. 14 legge 875/1978 o art. 8 D.Lgs n. 13 del 16/01/2013 0,00
Add. prof. dattilografia o servizi meccanografici 0,00
Idoneità conc. pubbl. nelle carriere di concetto ed esec. 0,00
Certificazione informatica diversa da quella di alfabetizzazione costituente titolo di accesso al profilo 0,00
Totale titoli di cultura aggiuntivi 0,00
Servizio specifico statale (stesso profilo – per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni): 0,50

Servizio prestato in qualità di responsabile amministrativo o assistente amministrativo in:

a) scuole dell’infanzia statali, delle Regioni Sicilia e Val d’Aosta, delle province autonome di Trento e Bolzano;

b) Scuole primarie statali;

c) Scuole di istruzione secondaria o artistica statali, nelle istituzioni scolastiche e culturali italiane all’estero, nelle istituzioni convittuali

Dal Al
Totale servizio specifico statale 0,00
Totale Servizio Specifico Statale Anni: 0, Mesi: 0, Giorni: 0
Servizio non statale (stesso profilo – per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni): 0,25

Servizio prestato in qualità di responsabile amministrativo o assistente amministrativo in:

a) scuole dell’infanzia non statali autorizzate;

b) scuole primarie non statali parificate, sussidiate o sussidiarie;

c) scuole di istruzione secondaria o artistica non statali pareggiate, legalmente riconosciute e convenzionate;

d) scuole non statali paritarie

Dal Al
Totale servizio non statale 0,00
Totale Servizio Non Statale Anni: 0, Mesi: 0, Giorni: 0
Altro servizio statale (diverso da ass. amm. – per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni): 0,10

Altro servizio, ivi compreso il servizio di insegnamento nei corsi C.R.A.C.I.S. e il servizio prestato con rapporto di lavoro costituito con enti locali, servizio prestato come modello vivente, in una qualsiasi delle scuole seguenti:

a) scuole dell’infanzia statali, delle Regioni Sicilia e Val d’Aosta, delle province autonome di Trento e Bolzano;

b) Scuole primarie statali;

c) Scuole di istruzione secondaria o artistica statali, nelle istituzioni scolastiche e culturali italiane all’estero, nelle istituzioni convittuali

Dal Al
Totale altro servizio statale 0,00
Totale Altro Servizio Statale Anni: 0, Mesi: 0, Giorni: 0
Altro servizio non statale (diverso da ass. amm. – per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni): 0,05

Altro servizio, ivi compreso il servizio di insegnamento nei corsi C.R.A.C.I.S. e il servizio prestato con rapporto di lavoro costituito con enti locali, servizio prestato come modello vivente, in una qualsiasi delle scuole seguenti:

a) scuole dell’infanzia non statali autorizzate;

b) scuole primarie non statali parificate, sussidiate o sussidiarie;

c) scuole di istruzione secondaria o artistica non statali pareggiate, legalmente riconosciute e convenzionate;

d) scuole non statali paritarie

Dal Al
Totale altro servizio non statale 0,00
Totale Altro Servizio Non Statale Anni: 0, Mesi: 0, Giorni: 0
Servizio altre amministrazioni (Comuni, Regioni, ecc. – per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni): 0,05

Servizio prestato alle dirette dipendenze di Amministrazioni statali o Enti locali e nei patronati scolastici

Dal Al
Totale servizio altre amministrazioni 0,00
Totale Servizio Altre Amministrazioni Anni: 0, Mesi: 0, Giorni: 0
RIEPILOGO
Totale titolo di accesso 0,00
Totale titoli di cultura aggiuntivi 0,00
Totale titoli culturali 0,00
Totale servizio specifico statale 0,00
Totale servizio non statale 0,00
Totale altro servizio statale 0,00
Totale altro servizio non statale 0,00
Totale servizio altre amministrazioni 0,00
Totale titoli di servizio 0,00
TOTALE GENERALE 0,00

Software Docenti: gestione e Calcolo del Servizio Scolastico

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Benvenuti nel software “Gestione e Calcolo del Servizio Scolastico”, uno strumento pensato per facilitare la gestione e il calcolo del servizio prestato nel corso dell’anno scolastico. Il software consente di registrare i periodi di servizio, calcolare automaticamente i punteggi in base ai giorni di lavoro e al tipo di servizio, ed esportare i risultati in formato PDF per una facile condivisione e archiviazione.

Questo software è attualmente in fase di miglioramento continuo, e siamo aperti a suggerimenti e feedback per renderlo ancora più utile e funzionale. Ogni contributo è ben accetto e ci aiuterà a perfezionare lo strumento per meglio rispondere alle esigenze degli utenti.

Calcola Servizio e Punteggio per Anno Scolastico

Calcola Servizio e Punteggio per Anno Scolastico

Requisiti 2025 per diventare insegnante tecnico-pratico: guida su laurea triennale, ITS e diploma AFAM

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Dal 2025, l’accesso ai concorsi per insegnanti tecnico-pratici (ITP) seguirà nuove regole stabilite dal Decreto Legislativo 59/2017 e dalla legge 99/2022.
Ecco come cambiano i requisiti e cosa sarà necessario per partecipare.

Laurea triennale coerente con la classe di concorso: una laurea triennale che sia pertinente alla specifica classe di concorso alla quale si intende partecipare.

Diploma AFAM di I livello: il diploma di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) di primo livello consente di accedere ai concorsi ITP.

Diploma ITS Academy di quinto o sesto livello EQF: i diplomi ITS (Istituti Tecnici Superiori) forniscono competenze pratiche avanzate. Il diploma di quinto livello EQF richiede un percorso biennale, mentre quello di sesto livello EQF dura tre anni. Questi percorsi sono orientati al mondo del lavoro e sviluppano competenze tecniche immediatamente spendibili, grazie anche a collaborazioni con aziende.

Attualmente non è disponibile una tabella di corrispondenza per identificare le lauree triennali e i diplomi AFAM di I livello idonei, ma si prevede che il Ministero dell’Istruzione fornisca ulteriori dettagli per consentire una pianificazione adeguata per chi intende intraprendere la carriera di insegnante tecnico-pratico.

Tali disposizioni si applicano per la partecipazione ai concorsi a posti di insegnante tecnico-pratico (ITP) banditi a decorrere dal 1° gennaio 2025. Per i concorsi banditi prima di tale data, rimangono fermi i requisiti previsti dalla normativa vigente in materia di classi di concorso. Le abilitazioni specifiche conseguite fino al 31 dicembre 2024 nelle classi di concorso per insegnanti tecnico-pratici (ITP) sono comunque titoli di accesso per i concorsi banditi dopo tale data.

Permessi personali: il tuo diritto è davvero garantito o dipende dal dirigente scolastico?

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Una recente ordinanza della Corte di Cassazione ha riacceso il dibattito sui permessi per motivi personali e familiari previsti dall’articolo 15 del CCNL Scuola 2006/2009. La sentenza sostiene che i dirigenti scolastici possano esercitare una certa discrezionalità nel concedere questi permessi, una visione che sembra contrastare con quanto concordato tra le parti sociali e l’ARAN.

La Corte ha affermato che i dirigenti scolastici possono valutare le richieste di permesso caso per caso, soprattutto perché spesso i motivi indicati dai lavoratori risultano troppo generici. Anche la Corte di Appello di Milano ha confermato questa posizione, contribuendo così a generare incertezza sull’applicazione del diritto ai permessi.

La UIL Scuola Rua ha espresso forti preoccupazioni, ritenendo che questa interpretazione sia contraria allo spirito del contratto collettivo. L’articolo 15 dovrebbe garantire ai lavoratori il diritto di chiedere permessi per motivi personali o familiari senza essere soggetti al giudizio discrezionale del dirigente. Ogni dipendente dovrebbe poter decidere autonomamente quali situazioni giustificano un permesso, senza bisogno di fornire dettagli specifici o attendere l’approvazione del dirigente.

Ad esempio, un insegnante che ha bisogno di un permesso per assistere un familiare malato non dovrebbe sentirsi obbligato a fornire spiegazioni approfondite o ad aspettare che qualcun altro decida se la sua richiesta sia sufficiente. Secondo la UIL, questo tipo di interpretazione rischia di trasformare un diritto consolidato in una semplice concessione, dipendente dalla volontà del dirigente scolastico.

Per queste ragioni, la UIL Scuola Rua ha chiesto un incontro urgente con l’ARAN e le altre organizzazioni sindacali per chiarire i limiti di questa norma e ribadire la necessità di rispettare pienamente il diritto ai permessi. L’obiettivo è evitare che i dirigenti possano adottare misure restrittive che finiscano per penalizzare i lavoratori.

I permessi per motivi personali e familiari non devono dipendere dalla valutazione del dirigente, ma devono essere applicati in modo uniforme e coerente con i diritti stabiliti nel contratto collettivo. ARAN e i sindacati devono agire con determinazione per assicurare il rispetto di queste regole e la tutela dei diritti dei lavoratori.

Non si tratta solo di regole scritte, ma di rispetto e dignità per ogni lavoratore. Ogni persona ha il diritto di vedere riconosciuti i propri bisogni, senza doversi confrontare con interpretazioni burocratiche che rischiano di compromettere i suoi diritti.

Gravi Patologie del Personale della Scuola: Normativa, Diritti e Tutele

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Le gravi patologie nel comparto scuola sono disciplinate da una normativa specifica che garantisce tutele speciali ai dipendenti affetti da malattie invalidanti. Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del settore prevede benefici particolari riguardo alle assenze per malattia e alla protezione retributiva durante il periodo di cura.

Normativa di Riferimento

L’articolo 17, comma 9, del CCNL Scuola 2006-2009, confermato nel CCNL 2019-2021, stabilisce che le assenze per malattia dovute a gravi patologie che richiedono terapie temporaneamente e/o parzialmente invalidanti non sono conteggiate nel periodo di comporto (il limite massimo di giorni di malattia concessi prima della possibile cessazione del rapporto di lavoro). Questo significa che tali assenze non incidono sul calcolo dei giorni di malattia ordinaria e garantiscono al lavoratore il diritto alla retribuzione piena.

Benefici Previsti

I principali benefici riconosciuti ai lavoratori affetti da gravi patologie sono:

  • Esclusione dal periodo di comporto: le assenze legate alle terapie non vengono conteggiate nel periodo massimo di malattia consentito.
  • Retribuzione intera: durante il periodo di assenza legato alla patologia, il lavoratore ha diritto alla retribuzione piena.
  • Esenzione dalle fasce di reperibilità: come previsto dall’art. 55-septies del D.Lgs. 165/2001, i lavoratori con gravi patologie sono esenti dall’obbligo di reperibilità per le visite fiscali.

Certificazione Necessaria

Per usufruire dei benefici previsti, è necessario che la patologia sia certificata da una struttura sanitaria pubblica.

Assenze per malattia del personale scolastico

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Le assenze per malattia del personale scolastico, sia per i docenti che per il personale ATA, seguono regole specifiche in base al tipo di contratto. Queste norme definiscono il periodo di comporto, ovvero il limite massimo entro il quale il dipendente può assentarsi per malattia mantenendo il diritto alla conservazione del posto di lavoro.

1. Assenze per malattia in base al tipo di contratto

Personale a tempo indeterminato

I docenti e il personale ATA con contratto a tempo indeterminato hanno diritto alla conservazione del posto di lavoro per un massimo di 18 mesi nell’arco di un triennio scolastico. Durante questo periodo, la retribuzione subisce riduzioni progressive:

  • Primi 9 mesi: retribuzione completa.
  • Dal 10º al 12º mese: retribuzione ridotta al 90%.
  • Dal 13º al 18º mese: retribuzione ridotta al 50%.

Se l’assenza supera i 18 mesi, è possibile richiedere un periodo di aspettativa non retribuita per ulteriori 18 mesi.

Personale a tempo determinato (supplenze fino al 30 giugno o 31 agosto)

Il personale con contratto a termine ha diritto alla conservazione del posto per un massimo di 9 mesi nell’arco di un triennio. La retribuzione è così articolata:

  • Primo mese: retribuzione completa.
  • Secondo e terzo mese: retribuzione ridotta al 50%.
  • Dal quarto al nono mese: conservazione del posto senza retribuzione.

Personale con supplenze brevi

Il personale con supplenze brevi ha diritto alla conservazione del posto per un massimo di 30 giorni di assenza per malattia all’anno, con una retribuzione ridotta al 50%. Superato questo limite, il contratto può essere risolto. Tuttavia, le assenze parzialmente retribuite non interrompono l’anzianità di servizio.

2. Esclusione dal periodo di comporto per gravi patologie

Le assenze per gravi patologie, come quelle che richiedono terapie salvavita (chemioterapia, dialisi), sono escluse dal calcolo del periodo di comporto. In questi casi, i giorni di assenza non vengono conteggiati nel limite massimo e sono interamente retribuiti. Le condizioni che rientrano in questa categoria includono:

  • Gravi patologie che richiedono terapie salvavita.
  • Ricoveri ospedalieri o day-hospital.
  • Assenze dovute alle conseguenze delle terapie, certificate dal medico.

3. Certificazioni necessarie per l’esclusione dal comporto

Per escludere i giorni di assenza dal periodo di comporto, è necessaria una certificazione medica che attesti:

  • La gravità della patologia.
  • La necessità di terapie salvavita.
  • Il periodo di ricovero ospedaliero o day-hospital, compresi i giorni di convalescenza.

La certificazione deve essere rilasciata da una struttura sanitaria pubblica.

4. Altre assenze escluse dal comporto

Oltre alle gravi patologie, altre situazioni che non vengono conteggiate nel periodo di comporto includono:

  • Infortuni sul lavoro certificati dall’INAIL.
  • Congedo per cure per invalidi (fino a 30 giorni).
  • Malattie connesse alla gravidanza, comprese le interruzioni entro il 180º giorno.