Concorso Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi

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SCUOLA – CONCORSO DSGA –
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Data l’imminente pubblicazione del Bando di Concorso per Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA), AIDA (Associazione Italiana Docenti e Personale Ata) organizza dei percorsi specifici di alta preparazione – riservati a un numero ristretto di partecipanti – coordinati scientificamente da un team d’eccezione rappresentato da Dirigenti scolastici e Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi in servizio nonché FORMATORI MIUR.
I formatori cureranno la preparazione, l’organizzazione e il coordinamento scientifico del corso, così come la redazione degli strumenti didattici di supporto e di approfondimento ed esercitazioni.

TITOLI DI ACCESSO AL CONCORSO

  • Laurea in Giurisprudenza,
  • Laurea in Scienze politiche, sociali o amministrative;
  • Laurea in Economia e commercio;
  • Diploma di Laurea specialistica (LS 22, 64, 71, 84, 90 e 91) o Laurea Magistrale (LM) corrispondente a quelle specialistiche (ai sensi della tabella allegata al DI 9 luglio 2009).

Per maggiori informazioni iscriviti gratuitamente al

SEMINARIO DI PRESENTAZIONE DEL CORSO

 

Per partecipare al seminario bisogna iscriversi direttamente presso il nostro ufficio di Bellona o compilare il form sottostante, vi invieremo una mail con i moduli da restituirci.

Si accettano iscrizioni fino al 27 novembre 2018.

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Vi terremo aggiornati in caso di variazioni organizzative.
AIDA – Via Antonio Vinciguerra, 121
81041 Bellona
Tel. 3922448610

Cosa fa il DSGA nella scuola

In qualsiasi istituzione scolastica è presente il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi.
Parliamo infatti della figura direttiva più importante e con le maggiori responsabilità dopo il Dirigente Scolastico. Come si può leggere nella Tabella A del CCNL 29/11/2007 il profilo del DSGA rientra nell’Area D del personale ATA.

Le sue attività principali sono di tipo amministrativo, contabile e direttivo. Nello specifico:

  • svolge attivitĂ  lavorativa di rilevante complessitĂ  ed avente rilevanza esterna;
  • sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo – contabili e ne cura l’organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attivitĂ  e verifica dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti, al personale ATA, posto alle sue dirette dipendenze (come previsto dall’art. 25 comma 6 DLgs 165/2001).;
  • formula, all’inizio dell’anno scolastico una proposta di piano dell’attivitĂ  inerente le modalitĂ  di svolgimento delle prestazioni del personale ATA. Il dirigente scolastico, verificatane la congruenza rispetto al POF e dopo avere espletato le procedure relative alla contrattazione di istituto con le RSU, adotta il piano delle attivitĂ . Una volta concordata un’organizzazione dell’orario di lavoro questa non potrĂ  subire modifiche, se non in presenza di reali esigenze dell’istituzione scolastica e previo un nuovo esame con la RSU;
  • previa definizione del Piano annuale delle attivitĂ  del personale ATA, organizza autonomamente le attivitĂ , nell’ambito delle direttive del dirigente scolastico, e attribuisce allo stesso, sempre nell’ambito del piano delle attivitĂ  contrattato tra dirigente e RSU, incarichi di natura organizzativa e le prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo, quando necessario;
  • svolge con autonomia operativa e responsabilitĂ  diretta attivitĂ  di istruzione, predisposizione e formalizzazione degli atti amministrativi e contabili;
  • è funzionario delegato, ufficiale rogante e consegnatario dei beni mobili;
  • può svolgere attivitĂ  di studio e di elaborazione di piani e programmi richiedenti specifica specializzazione professionale, con autonoma determinazione dei processi formativi ed attuativi;
  • può svolgere incarichi di attivitĂ  tutoriale, di aggiornamento e formazione nei confronti del personale;
  • possono essergli affidati incarichi ispettivi nell’ambito delle istituzioni scolastiche.

Nell’ambito della contrattazione interna d’istituto il DSGA effettua il controllo sul contratto d’istituto predisponendo una relazione sulla compatibilità finanziaria. In particolare i compiti previsti per il Direttore sono i seguenti:

  • redige le schede illustrative finanziarie di ogni singolo progetto compreso nel Programma annuale;
  • predispone apposita relazione ai fini della verifica che entro il 30/6 il Consiglio di istituto esegue;
  • aggiorna costantemente le schede illustrative finanziarie dei singoli progetti, con riferimento alle spese sostenute (articolo 7, comma 2);
  • firma, congiuntamente al Dirigente, le Reversali di incasso (articolo 10) ed i mandati di pagamento (art. 12);
  • provvede alla liquidazione delle spese, previo accertamento della regolaritĂ  della fornitura dei beni o dell’esecuzione dei servizi, sulla base di titoli e dei documenti giustificativi comprovanti il diritto dei creditori (articolo 11, comma 4);
  • provvede alla gestione del fondo delle minute spese (articolo 17, comma 1);
  • predispone il Conto Consuntivo entro il 15/3 (articolo 18, comma 5);
  • tiene e cura l’inventario assumendo le responsabilitĂ  di Consegnatario, fatto salvo quanto previsto all’articolo 27 (articolo 24, comma 7);
  • è responsabile della tenuta della contabilitĂ , delle registrazioni e degli adempimenti fiscali (articolo 29, comma 5);
  • svolge le attivitĂ  negoziali eventualmente delegate dal Dirigente (articolo 32, comma 2);
  • svolge l’attivitĂ  istruttoria necessaria al Dirigente per espletare l’attivitĂ  negoziale (articolo 32, comma 3);
  • espleta le funzioni di ufficiale rogante per la stipula di atti che richiedono la forma pubblica;
  • provvede alla tenuta della documentazione inerente l’attivitĂ  negoziale (articolo 35, comma 4);
  • redige, per i contratti inerenti la fornitura di servizi periodici, apposito certificato di regolare prestazione (articolo 36, comma 3);
  • ha la custodia del registro dei verbali dei Revisori dei conti.

L’orario di lavoro, per legge, è di 36 ore settimanali, da gestire con autonomia e flessibilità durante la settimana lavorativa; la retribuzione base, senza considerare indennità, retribuzioni accessorie, anzianità, è di 1.853,23 €.